di Dennis Salvetti
Finalmente! Evviva! Ora non avete più speranze svaligiatori delle pubbliche casse!
Dopo l'approvazione al Senato del ddl anticorruzione (tramite fiducia perchè altrimenti...) voluto da molti (non tutti però... e ci fu chi volle bloccarlo, non faccio nomi ma solo emendamenti: "salva Ruby" ad esempio), ci sono state esclamazioni di giubilo e gaudio (tra cui le mie, più forse perchè erano attese che altro)! (appunto) Finalmente una legge che colpirà una delle maggiori piaghe italiane (stima che produca 60 mld l'anno)! Ma. Ma bisogna anche tenere conto delle opinioni contrarie, e non solo di chi ha votato contro o di chi addirittura ha provato ad impantanarlo.
Ad esempio tra i contestatori della legge c'è PierCamillo Davigo (per chi non sapesse chi sia: PieCamillo Davigo - wikipedia) contestando una riduzione di pena per il concussore (ossia chi prende il denaro), la non previsione delle intercettazioni telefoniche per scovare il reato, nonchè la mancanza di molte fattispecie penali che consentirebbero una migliore supervisione e contenimento del fenomeno (PierCamillo Davigo - il Fatto Quotidiano). Altri articoli correlati sono: Incandidabilità - il Fatto Quotidiano, Corruzione - il Fatto Quotidiano, Corruzione, Primavera italiana - il Fatto Quotidiano.
Ma di porcate il legislatore ultimamente (fosse solo ultimamente...) ne sta facendo un po' (parecchie). Tra legge elettorale, legge "salva Sallusti" ("politici porci"), non passata per presa di coscienza all'ultimo di PD e IdV, e legge sulla responsabilità dei magistrati (che serve, è necessario che anche i giudici, come tutti i cittadini, siano responsabili per la loro attività, che tanto incide sulla vita altrui) ma che viene integrata da una norma "anti Gabanelli" (la conduttrice di "Report", che in molti anni ha prodotto pregevoli esempi di giornalismo d'inchiesta), tanto da spingere l'associazione "Articolo 21" ad aprire una raccolta firme a sostegno della giornalista (Norma "anti Gabanelli" - il Fatto Quotidiano, Giù le mani dalla Gabanelli - il Fatto Quotidiano). E nel mentre c'è la legge di stabilità (ex-finanziaria), le riforme in Europa ma soprattutto 'sta cacchio di crisi, che passa non passa passa non passa... e una situazione politica decisamente non invidiabile, che corre pari passo con una difficile "stagione" di processi alla politica (sappiamo oramai bene che le forze dell'ordine di tutta Italia sono in fermento e vanno a visitare Consigli, Sindaci, Presidenti...). Nonché processi politicizzati: tutti i processi di Berlusconi in generale (perchè è tormentato dai comunisti, 'sta tiritera va avanti da vent'anni e mi ha parecchio stufato), l'affaire Sallusti (che penso abbia una gran voglia di fare il martire, spero non passi quotidiane memorie su quante volte viene ripassato dai compagni di cella)...
Insomma cari (tele)spettatori-dipendenti una stagione ricca, da non perdere, il tutto a spese di tutti!
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