Finalmente notizie dall'Est!
Francesco L. e il suo amico, trovato un Internet Point bosniaco, mandano un veloce resoconto dei primi giorni di viaggio: si tratta di poche righe scritte di fretta e con una tastiera dalle lettere disposte in maniera diversa dalla nostra (apprezziamo l'immenso sforzo).
"Le cose da raccontare sono così tante" che i due viaggiatori stanno tenendo una sorta di "diario di bordo."
Luca pedala in un paesino croato (Yona Karlovac)
06 maggio 2013, ore 12:16.
"Con 3 messaggi e una chiamata di un minuto mi sono fo**uto tutta la ricarica del telefono!
Per fortuna lungo la strada abbiamo trovato un Internet Point.
Siamo a Jajce, dopo 530 km circa da Trieste.
Ieri (5 maggio) tappone di 147 km, con 1700 metri circa di dislivello, svegli alle 5 e partenza (da Bihac) alle 6,40.
Molto molto dura, 3 salite, verso pranzo ha piovuto e siamo stati fermi sotto una tettoia per 1 ora e mezza, poi abbiamo ripreso a pedalare e siamo arrivati a Jajce, dove abbiamo fatto una cena-super al ristorante del campeggio (in Bosnia sono davvero i boss della carne, c***o!).
Stamane pioggia forte, mezz'ora fa siamo scesi in città, speriamo che il tempo regga ma le previsioni danno pioggia (abbiamo deciso che nei momenti in cui non piove pedaliamo e cerchiamo di arrivare a Mostar domani sera...in qualche modo).
Andiamo molto forte rispetto ai primi giorni.
Stiamo passando in posti incredibili, la Bosnia è fantastica. non ce l'aspettavamo così bella, idem la Slovenia e i paesini croati.
I segni della guerra sono tanti, siamo passati in posti molto lontani dalla civilità."
Io e Luca con Tobe e Nicolas (due tedeschi incontrati on the road)
Compagni di viaggio imbarcati (il famoso numero perfetto...4!), ricariche andate, chilometri macinati...
Riusciranno a raggiungere la meravigliosa città di Mostar (nell'Herzegovina) entro stasera?
(Ti sei perso la prima puntata? -> Bye Bye, Balkans By Bike! )
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