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sabato 31 marzo 2012

Anobii, il social network dei libri



Qualche consiglio utile per chi ama i libri

di Francesco Locatelli

Chissà come la prenderebbero i Negrita se il famoso singolo “Il libro in una mano e la bomba nell’altra” venisse ironicamente trasformato in “Facebook in una mano e Twitter nell’altra”?? Di certo non si stupirebbero e di certo non avrebbero bisogno di numeri per constatare un dato di fatto: il mondo dei social network sta conquistando lo spazio delle reti social tra le persone e talvolta pure dell’interazione culturale. Ed ecco qui la novità signori; perché a partire dagli ultimissimi anni nascono come funghi i più svariati social network tematici creati con l’obbiettivo di connettere utenti con i medesimi interessi.
L’esempio più calzante è senz’altro Anobii, date un'occhiata al suo sito!


  • Ma chi è Anobii, questo sconosciuto? 
Anobii è un social network nato ad Hong Kong nel 2005 e dedicato al mondo dei libri; oggi è tradotto in 15 lingue e contiene circa 30 milioni di volumi catalogati. 

  • Perché è così caro all’Italia? 
Nel 2009 un utente su quattro era italiano e probabilmente oggi la percentuale si è ulteriormente allargata (riguardo ciò non ho però trovato fonti certe). Ma veniamo al dunque...

  • come funziona Anobii? 
Provare per credere, il social è davvero di semplice utilizzo: permette di catalogare all’interno di una libreria personale tutti i libri di cui siamo in possesso, i libri che vorremmo leggere, quelli finiti, quelli abbandonati, quelli che stiamo leggendo. In questo modo il sito funziona da catalogo virtuale della nostra libreria di casa; ci permette di fare delle recensioni e di valutare le opere, nonché di aggiungere libri al database e così proporre ad amici letture che consideriamo interessanti. Le funzionalità di Anobii non finiscono qui: tramite innovative applicazioni informatiche e la presenza di gruppi tematici con cui catalogare i libri è possibile conoscere o semplicemente accedere alle librerie di altri utenti che ci vengono proposte automaticamente in base alla comunanza delle letture preferite scoprendo così nuovi libri che si avvicinano ai nostri interessi (queste applicazioni, sviluppate per la prima volta da Amazon e poi adottate da numerosi concorrenti, stanno sempre di più rivoluzionando l’iterazione web tra soggetti nonché il mondo del marketing via rete). 

Nel 2009 la diffusione di Anobii ha convinto IBS, leader italiano della distribuzione di libri, ha siglare un accordo con il social network portando un duplice vantaggio alle parti: gli utenti posso comodamente acquistare i libri desiderati dalla piattaforma Anobii mentre IBS incorpora così le migliaia di recensioni fatte dagli utenti. Al giorno d’oggi esistono senz’altro altri siti dedicati ai libri e nati per questo scopo (ad esempio Shelfari, LibrayThing, BooKerang, Yabooks, Bookville) ma Anobii, almeno in Italia, resta ancora il principale social network di riferimento.

Amanti della carta, ominidi ripugnanti dei social network, insostituibili “clienti” del servizio bibliotecario non preoccupatevi! Anobii è utile anche solo come catalogo digitale della vostra libreria, utile anche solo per il gusto di avere lo “sfizio” di ricordarvi quali libri avete letto, utile anche solo per CONSIGLIARE LIBRI AGLI AMICI!

Infine un consiglio a tutti! Lo sapevate che se risiedete in provincia di Bergamo con un semplice click è possibile ordinare qualsiasi libro presente in almeno una biblioteca bergamasca e ottenere il prestito presso la vostra biblioteca più vicina? Non lo sapevate? Allora visitate il sito dell'OPAC della provincia e
recatevi presso una biblioteca qualsiasi per chiedere il vostro username e la vostra password, ricordandovi di specificare il vostro numero Mobile in modo che possiate essere avvisati da un semplice e comodo SMS quando è possibile ritirare il libro ordinato!

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