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martedì 11 febbraio 2014

Smarritudine

di Miriam Bonalumi

- Cosa farete quando la novità che rappresentate sarà finita?
vi appellerete all'inutilità della puntualità
della puntualità -   Afterhours

“Pronto? Ehm, buongiorno, scusi...io più tardi dovrei partecipare alla vostra riunione, solo che non ho accesso a Internet...mi potrebbe spiegare dove si trova la vostra Sede?”

La voce scivola e l’imbarazzo impenna quando pronuncio “non ho accesso a Internet”.
Regola numero uno: a Milano, o hai precedentemente studiato una mappa del luogo dove devi dirigerti, o sei  totalmente spacciato.
 Seleziono con rigore un campione di sette utenti pomeridiani della fermata-metro “Famagosta”, rappresentativi delle diverse fasce di età, sesso, nazionalità e fretta smaniosa.

Non conosco la statistica, ma nessuna delle sette persone riesce a rispondere  al mio arduo quesito:

"Scusi, saprebbe dirmi dove si trova la via XY?"

Regola numero due: Lo spostamento urbano non avviene per traiettorie flessibili, lungo linee rette che si spezzano seguendo i confini delle strade, ma secondo una mappa mentale fissa, immutabile.
Sai esattamente dove andare? Ottimo.
Non lo sai? Scusa, ma che ci sei venuto a fare a Milano?
 Potrei fare un bel cartello:
 NO INTERNET
NO SMARTPHONE
NO MAP
PLEASE
HELP ME
I'M POOR
BUT I'M LIKE YOU

Non mi sembra una soluzione ragionevole, devo mettere da parte il provincialismo.
Diluvia, due macchine sollevano un paio di tsunami d'acqua inquinata: è arrivato il momento di dimenticare ogni questione di principio.
Urge un individuo con connessione veloce.
Di pedoni ce ne sono sempre meno, ma ad un incrocio incontro "l'uomo che fa per me" 

"Via XY? Non la conosco...aspetta, cerco sulla rete"

MIO EROE, MIO SALVATORE!

Osserviamo attentamente una cartina virtuale, magicamente spuntata dal piccolo schermo...
mi dà giusto venti secondi per fare mente locale.
Seguo con attenzione le indicazioni dello Smartphone, colma di  smisurata fiducia positivista.
Mi perdo.
Temo che il mio amico abbia digitato un pò in fretta, dev'essere uscito un altro luogo...

 Vago, incontro un altro disperso come me: cerca la stessa riunione, non ha una mappa...

Troviamo la via XY dopo mezz'ora di pozzanghere: è dall'altro lato del provinciale.
Si trova a  venti metri dalla fermata della metro Famagosta, un po' nascosta.
Siamo riusciti a trovarla interpretando un pezzo di cartina ammuffita ad una pensilina Atm.



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