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martedì 26 giugno 2012

Democrazia in Egitto (?)


di Dennis Salvetti


Dopo il caos degli inizi dell'era post-Mubarak (che tra l'altro sembra versare in condizioni di salute piuttosto precarie fin dal giorno della condanna all'ergastolo) e la presa del potere da parte dei militari, che avevano promesso di rimettere la sovranità al popolo una volta smantellato il regime, sembra che l'Egitto abbia un nuovo governo. Il vincitore risulta essere Mohamed Morsi, candidato per l'organizzazione dei "Fratelli Musulmani" tramite il parito "Libertà e Giustizia". Nonostante la tradizione "laica" dell'Egitto, il popolo ha scelto un esponente di chiaro stampo islamico, proveniente da un movimento chiaramente fondamentalista. Ma, almeno al discorso di insediamento, Morsi ha promesso di essere il Presidente di "tutti gli Egiziani", cercando anche, forse, di rassicurare le cosiddette potenze occidentali possibilmente preoccupate di avere un leader para-religioso sulle sponde del Mediterraneo. Si spera che quelle che ha pronunciato il Presidente eletto non siano soltanto parole di circostanza, ma un programma di governo da attuare, questo lo sperano poveri, copti e (soprattutto) donne.

1 commento:

Redazione Spogliatevi! ha detto...

La Redazione si scusa per la mancata pubblicazione di lunedì 25, purtroppo difficoltà tecniche, nello specifico il reperimento di un redattore che sostituisse il designato del giorno, hanno impedito la pubblicazione di articoli.
Pertanto si invitano i lettori, dagli assidui frequentatori a chi occasionalmente capita da queste parti, ad aiutarci onde evitare inconvenienti simili inviando articoli, proponendosi redattori, commentanto e diffondando la voce... Grazie per la pazienza!

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