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giovedì 16 maggio 2013

L'ho fatto io!

 di Miriam Bonalumi


C'era una volta un muro sporco, vecchio, che deturpava il paesaggio del centro di un importante paese.  Malandato da anni, era sempre stato così, con le sue scritte e l'intonaco scrostato...nessuno ci faceva ormai caso. 
Era sorto in un luogo di passaggio, affacciato verso un marciapiede dove la gente camminava di fretta per andare in stazione o al supermercato.
 Un giorno però, accadde qualcosa di scioccante: una banda di personaggi strani, divertenti e un pizzico geniali, dopo aver chiesto il permesso, iniziò a prendersi cura di quel povero cemento depresso: prima la progettazione, poi i disegni fantasiosi, infine il brillante tocco di colore.
Fu un lavoro lungo e faticoso, divertente e molto stancante, di numerosi pomeriggi.
 Il risultato artistico fu strabiliante, ma il meglio fu la reazione della gente: ora le persone si fermavano, ammirando l'opera coloratissima, e si allontanavano dopo qualche minuto, sempre verso la stazione o il supermercato, solo un pò più allegre. 
Ah, si tratta di una storia vera:  

Il muro di Via Moioli dipinto dai "Ragazzi del Venerdì Sera" della Cooperativa sociale "Il Segno", Ponte San Pietro (Bg)




Ma chi erano questi individui, più o meno giovani, più o meno talentuosi?
Il murales non fu che il culmine delle loro performances artistiche, che potrete ammirare partecipando a questo evento:
ARTDATE 2013
 Venerdì 17 maggio 2013 h.17.00
         Sala conferenze libreria ARTICOLO 21,  Largo Nicolo' Rezzara 4, Bergamo
L'HO FATTO IO!
Artisti:
Maria De Simone, Cristina Giusso, Bledar Hohxa, Luca Cavalli, Andrea Mazzucotelli, Marco Bonacina, Giuseppe Sala, Gianluca Todeschini


a cura di Maria Francesca Tassi e Società Cooperativa Il Segno


Inaugurazione
"La mostra presenta opere realizzata da I Ragazzi del Venerdì Sera, un gruppo composto da persone diversamente abili e giovani volontari.
L'evento è il risultato di un laboratorio che sotto la guida di un'artista (Maria Francesca Tassi) e di un'educatrice (Margherita Tassi) ha esplorato tecniche, momenti della storia dell'arte e pratica sul campo.I partecipanti si sono confrontati con la pittura, il disegno, la stampa e il murale. Hanno studiato i paesaggi, i ritratti e le composizioni di artisti dal medioevo sino ad oggi.Questo laboratorio li ha messi in contatto con i propri desideri, con i propri limiti, con il tempo in cui vivono e con il territorio; la mostra cerca di ampliare ancora di più le possibilità di confronto con l'esterno e i limiti fisici personali si sono trasformati in stimoli creativi.Saranno presenti in mostra paesaggi su tela, autoritratti e disegni creati dai partecipanti; ritratti fotografici e incisioni su linoleum, realizzati grazie alla preziosa collaborazione del fotografo Rosario Consonni e del tipografo Fausto Brembilla. in questo modo l'arte e il confronto diventato cose quotidiane, fattibili, comprensibili.L'unica opera realizzata e non visibile alla mostra è un murales di 30 m di lunghezza realizzato a Ponte San Pietro, la città in cui vivono i partecipanti. 
La bellezza si annida nei luoghi più impensati e questo laboratorio ha cercato di dare i mezzi per poterla scovare...
 (testo tratto dal volantino dell'iniziativa)

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