di Sara L.
Alla vigilia del compimento dei
diciotto anni di Governo formigoniano della Regione, oggi è forse
l’occasione buona per tentare un esperimento di democrazia. Poiché
poco risalto è stato dato dai media “tradizionali” alle primarie
del centrosinistra per l’individuazione del candidato Presidente
della Regione (che non si capisce ancora bene contro chi dovrà
confrontarsi) mi sento in dovere di utilizzare questo spazio per dare
le informazioni minime a chi avesse intenzione di partecipare.
Innanzitutto le coordinate di CHI sono
i 3 candidati, nell'ordine in cui appaiono sulla scheda elettorale:
Umberto Ambrosoli: avvocato milanese,
figlio di Giorgio Ambrosoli, da sempre in prima linea sui temi
della legalità. Inizialmente non voleva partecipare alle primarie,
ritenendo che la sua candidatura fosse abbastanza autorevole da non
rendere necessaria la competizione, ma infine ha ritenuto opportuno
dare modo ai cittadini lombardi di esprimere la propria preferenza.
Alessandra Kusterman: direttrice
dell’Unità Operativa di ostetricia e ginecologia del pronto
soccorso della clinica Mangiagalli di Milano, promotrice del Centro
Antiviolenza di Milano. Medico riconosciuto a livello internazionale,
donna che si è sempre battuta per la tutela dei diritti delle donne
e dei bambini. Ha partecipato come consulente e tecnico alla vita
politica del Paese all’interno di istituzioni statali, regionali e
comunali. Nel 2010 ha ricevuto l’Ambrogino d’oro.
Andrea Di Stefano: giornalista,
direttore della rivista “Valori”, promossa da Banca Etica che ha come tema l'economia solidale, scrive per alcuni importanti
quotidiani come Repubblica e co-conduce una trasmissione settimanale
su Radio Popolare. Promotore di una politica del vivere
sostenibile, una delle voci della green economy italiana,
fiero sostenitore di un "welfare diffuso e possibile", ha costituito,
insieme ad altri collaboratori, il primo osservatorio contro le
ecomafie.
Come si vota
E’ possibile votare dalle 8.00 alle
20.00 di oggi (sabato 15 dicembre): bisogna avere 16 anni compiuti,
avere con sé un documento di identità, la tessera elettorale (chi
ne è provvisto) e versare il contributo di almeno un euro. Possono
votare i cittadini italiani ed europei e i cittadini extracomunitari
con regolare permesso di soggiorno residenti in Lombardia. Per
trovare il seggio ove è possibile votare ci si può collegare al
sito del patto civico per la Lombardia.
Votare è un diritto che ognuno
esercita liberamente: questa è solo un’occasione in più per
esercitarlo. Ricoprirla di noiose e inutile polemiche non è
necessario: chi non ha voglia di partecipare impacchetti i regali o
vada a farsi un bel giro in montagna!
2 commenti:
Informazioni preziose per quanto mi riguarda, grazie Sara!
qualcuno voti anche per me, grazie
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