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martedì 19 febbraio 2013

La percezione dell'Amore


di Edoardo Marcarini


"Dedizione appassionata ed esclusiva, istintiva ed intuitiva fra persone, volta ad assicurare la reciproca felicità, o la soddisfazione sul piano sessuale
[Devoto-Oli 2008 (con CD rom, mica patatine)]

L'Amore è forse la realtà più comune, quotidiana ed universalmente condivisa che la specie umana possa conoscere. Eppure è curioso che anche senza superare le dogane, i gap culturali, i costumi o le realtà familiari, le differenze nella percezione, moralità ed importanza dell'Amore siano estremamente differenti.
Forse per questo suo vorticoso mutamento resta un elemento indefinibile, un ramingo solitario, ma che vive in mezzo a tutti e tutti tocca, influenza e soprattutto scioglie a livello percettivo sconvolgendo la realtà. Il bisogno di chiudere la tempestuosa potenza che scaturisce da questa parola in un ristretto recinto, è tuttavia uno dei grandi tentativi dell'uomo e, in particolare, dell'artista. L'amore cortese, "l'amor che move il sole e l'altre stelle", l'amore che fa impazzire Orlando, l'amore saffico, l'amore cristiano, quello erotico, l'amore per l'arte, per il sapere, l'amore delle scale di Montale o della pioggia degli Zeppelin, ognuno ha/aveva nel cuore un suo particolare disegno. 
Persolnalemente penso che sia riduttivo circoscrivere l'Amore al solo amore di coppia, negando a tutti i valori di affetto meno intensi (anzi, diversi), a tutte le passioni, a tutto ciò che genera un moto interiore, la capacità e la possibilità di stimolare un flusso analogo a quello generato dalla relazione amorosa propriamente detta. Se consideriamo come obiettivo la realizzazione e la soddisfazione del/degli individui/entità in gioco, Amore diventa il grande scheletro motore dell'agire umano, il fine primo ed ultimo dell'azione, poiché dà felicità, ma anche ostacolo a se stesso, perché interagisce nelle sue forme creando una scala di importanza e di valori per cui una sua manifestazione risulterà meno importante piuttosto che un'altra. Tutto ciò a discrezione di ciascuno.

Il motivo per cui scrivo è questo: "Spogliatevi!" propone attualità, cultura, informazione e controinformazione, le quali nascono dal confronto con le realtà della vita, quindi confrontiamoci.

Cos'è per voi l'Amore? E cosa invece è semplicemente amore?

1 commento:

Irina Gennaro ha detto...

La risposta non è semplice, perché è come smontare un tessuto e stabilire se dei sui fili siano più importanti quelli della trama o quelli dell'ordito. Di fatto, gli uni non possono reggersi senza gli altri.
Potrei quindi stabilire che l'Amore di coppia, di genitore, di cristiana, di insegnante sono più importanti di quello per il sapere, per la comunicazione, per la vita in generale. Eppure, il secondo alimenta e dà strumenti al primo, mentre il primo dà motivazione al secondo. L'unico punto di differenza "di pancia" è che per il primo darei la vita, per il secondo forse il sacrificio non mi sarebbe mai richiesto, né sarei disposta a compierlo.
Grazie dello spunto di riflessione.

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