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domenica 17 marzo 2013

Che Unità??

di Dennis Salvetti


Oggi si celebrano i 152 anni dalla proclamazione dell'Unità d'Italia.
In un Paese più disunito che mai, le due camere parlamentari eleggono come loro supremi rappresentanti Laura Boldrini (che ha lavorato per anni nei circuiti internazionali, in particolare all'UNHCR) per la Camera dei Deputati e Pietro Grasso (ex Procuratore Nazionale Antimafia e magistrato) per il Senato della Repubblica. E già scoppiano le polemiche... E per il discorso della Boldrini ("ha dimenticato la famiglia!" tuona Lupi del PdL) e per i voti di alcuni senatori del M5S al candidato del PD Pietro Grasso (tradimento! tuona Beppe Grillo dal blog).
Il signor Grillo ci aveva promesso uno strappo con il passato, ma le sceneggiate del padre tradito dai suoi figli, che ha "aiutato" ad essere eletti, (a mio parere) tradisce (scusate per le insistenti ripetizioni) questa sua promessa di cambiamento. Il voler fare del un Paese terra bruciata, obiettivamente, non mi sembra un gran piano di rinascita (e vabbè che la fenice rinasce dalle sue ceneri, ma l'Italia non è un animale mitologico!), colpi di genio del genere sono già state sfruttate dai peggio dittatori nella storia (senza per questo volere affermare che Grillo sia un dittatore). Ma il voler reclamare un assoluto controllo sui propri eletti (a cui proclamava non tanto tempo fa un ruolo di "esseri pensanti", diversamente dalle usuali logiche di partito) è rinnegare il tanto declamato slogan "uno vale uno". E tanto per ricordare, la nostra stessa Costituzione (che nata nei primissimi anni del dopoguerra, ancora memore delle barbarie fasciste) declama (a ragionissima!!) all'articolo 67: "Ogni membro del Parlamento rappresenta la Nazione ed esercita le sue funzioni SENZA vincolo di mandato." (il che non vuol assolutamente dire disattesa delle promesse elettorali, ma bensì che il voto deve essere espresso sempre per presa coscienza, che poi avvenga è tutt'altro paio di maniche, ad esempio, spiegatelo voi ai rappresentanti americani che secondo le nostre logiche si "inciuciano" ogni volta che votano a larghe intese le leggi!!).


E per non dimenticare cosa sta succedendo in Ungheria, che paga il populismo con la perdita di Democrazia:
Orban cambia la Costituzione - Repubblica
Passa la costituzione di Orban. Democrazia a rischio - Repubblica
Orban decora tre razzisti antisemiti - Repubblica

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