di Sara L.
Io Genova me la ricordo dalle immagini
in TV e da quel senso di rabbia che mi montava dentro, quando a 14
anni, inizia già a capire cosa è giusto e cosa no, e vuoi cambiare
tutto quello che vedi che non funziona. A 12 anni di distanza leggo
questi articoli di Angelo Miotto, gioranlista che quella Genova l'ha
raccontata con gli occhi, l'obiettivo, il cuore e i piedi che
corrono.
Leggeteli, altro non aggiungo. Ma
leggeteli, fatelo per onor di cittadinanza. Perché si possa arrivare
un giorno a condividere un'idea di Giusto, o quantomeno a
confrontarsi senza che ci scappi il morto e i massacri da macelleria
messicana.
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