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lunedì 1 aprile 2013

Nuovo inizio vs Inizio della fine [#1]

di Andrea Fasolini
Anche se offuscato dalle attuali inquietitudini economico sociali, derivanti dalla vittoria di Pirro del Partito Democratico, il successo elettorale del Movimento Cinque Stelle riflette, tra le altre cose, la posizione degli italiani sulla questione energetica: meno petrolio, meno gas, niente nucleare ma più energie pulite. Quello delle fonti rinnovabili è ormai il cavallo di battaglia di molti partiti, nonché Paesi, del Vecchio Continente: con l'ormai ovvio aumento dei prezzi dei combustibili fossili, causato da un rapporto domanda-offerta sempre più elevato, la strada delle fonti rinnovabili è ormai l'unica percorribile agli occhi dell'opinione pubblica.

Non voglio, in questa sede, rovinare a nessuno la Nuona Novella.Tralascerò quindi la questione delle (esigue) riserve mondiali di litio necessarie per la produzione delle tanto osannate automobili elettriche, così come la nota questione del rapporto tra la crescita demografica(geometrica) e quella delle risorse(aritmetica), già posta da Malthus nel diciottesimo secolo, che dovrebbe far capire anche all'ultimo degli interdetti come la diminuzione dei consumi e degli sprechi, comuque, non potrebbe compensare la domanda derivante dall'attuale crescita demografica mondiale.

Vorrei invece spostarmi alcune migliaia di chilometri ad Ovest, precisamente nel North Dakota. In questo anonimo, e in parte arretrato, staterello degli Stati Uniti d'America al confine con il gelido vicino canadese, sta avvenendo una silente rivoluzione. Tra le alture e le pianure di quelle terre, così come in molte altre zone degli States, sono state scoperte ingentissime riserve di petrolio e gas non convenzionali. Con questo termine non mi riferisco alle sabbie bituminose canadesi, bensì a combustibili estraibili grazie ad un nuovo procedimento di estrazione di gas tramite la frantumazione idraulica, definita appunto fracking, di particolari rocce, gli scisti, poco permeabili e molto porose.

Anche se poco trattata dai media, questa scoperta potrebbe rivoluzionare gli equilibri geo-politici molto più di quanto si creda... [continua]

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