di Miriam Bonalumi
I più grandi scrittori ce lo propinano
in ogni occasione:“Per scrivere bene bisogna leggere, leggere
tanto!”
Un blog non è fatto di carta, certo,
ma vale sempre la stessa regola: le buone idee non possono che
umilmente ispirarsi alle grandi idee di qualcun altro.
Lei, la nostra i.i
(inconsapevole ispiratrice) si chiama Yoani Sanchez, ed è nata a
Cuba nel 1975. Laureata in filologia all'Avana, nell'aprile 2007 ha
aperto un blog, “Generaciòn Y”, in cui racconta la Cuba di chi è
costretto a tirare a avanti, giorno dopo giorno, in un paese
immobilizzato. La stessa Cuba che le tiene compagnia da quando è nata.
Nel 2008, grazie al suo blog, Yoani
viene annoverata dal Time tra le “100 Most Influential People in
the World”, e per non essere da meno, El Paìs la pone tra i"100 Hispanoamericanos más
Importantes".
Un tripudio di successi all'estero
equivalgono per la blogger a una lotta quotidiana nel suo paese:
attualmente, l'accesso a “Generaciòn Y” è bloccato a tutti gli
abitanti di Cuba dalla censura ufficiale, e lo stato non ha permesso a Yoani Sanchez di espatriare per ricevere diversi riconoscimenti
internazionali.
Nel 2009 la blogger, diretta a una
manifestazione pacifica insieme ad altri attivisti, è stata
arrestata e dopo poco rilasciata, ma ha dichiarato di aver subito
pesanti violenze fisiche e verbali.
Non penso che“Generaciòn Y” sia un
fenomeno mediatico, legato principalmente ai prestigiosi
riconoscimenti...basti pensare che il blog ancora nel 2012 è tradotto post dopo post
in lituano, greco, rumeno, coreano, polacco, persino in catalano...
Yoani vive quello che scrive, e lo
racconta in modo così coinvolgente da farci piombare tra le
vie dell'Havana, in mezzo alla privazione sociale e culturale di
un popolo fantasioso, che utilizzando un efficace modo di dire, “non
ci sta più dentro”.
La Sanchez è riuscita a conciliare due
aspetti a mio parere determinanti nel concorrere alla qualità di un
blog di attualità e informazione: scrivere qualcosa di personale,
vissuto col proprio corpo, che al tempo stesso possa essere veicolo
di conoscenza e riflessione globale.
Di Yoani impariamo l'arte e la mettiam
da parte, con un sincero ringraziamento a chi, come lei, rinuncia a
un pezzo della propria libertà personale in favore della
consapevolezza altrui.
(Il blog di Yoani è disponibile nella
versione italiana presso il sito del quotidiano “La Stampa”:
http://www.lastampa.it/_web/cmstp/tmplRubriche/generaciony/hrubrica.asp?ID_blog=272
Il blog ufficiale, in spagnolo:
http://www.desdecuba.com/generaciony/ )
1 commento:
grazie
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