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giovedì 10 maggio 2012

Due libri "dello Spirito"

di Francesco Mancin
Un altisonante titolo per presentarvi due libretti molto interessanti usciti da poco: Corretti e Corrotti, intervista a Giancarlo Caselli di Marco Alloni (collana  di Aliberti editore), e Democrazia di Gherardo Colombo (collana "I Sanpietrini" Bollati Boringheri editore).
Due libri di due Magistrati. Caselli, procuratore capo di Torino, già procuratore distrettuale antimafia che volontariamente sostituì Giovanni Falcone subito dopo il suo assassinio, protagonista del maxiprocesso e del processo ad Andreotti. Colombo, fedele compagno di Antonio Di Pietro nelle indagine
i di "Mani Pulite" nei primi anni novanta.
Due libri "dello spirito" sì, ma dello spirito di apparteneza e fiducia nello Stato e nelle Istituzioni Democratiche. Dei pensieri di facile (e corta) lettura ma incredibilmente impregnati di amore per la giustizia e per la legalità, degli scritti che ci ricordano la grande riconoscenza che dobbiamo ai veri "eroi della nazione" ed ai fondatori dello Stato italiano, e che ci strappano letteralmente dalla tentazione dello sconforto e del qualunquismo.
Uno stile chiaro ma potente accompagna il lettore verso la comprensione dei princìpi e dei meccanismi elementari del vivere in una comunità di cittadini. La sensazione che pervade chi si avvicina a queste "operette" (solo per volume di pagine) è quella di sentirsi fuori dai giochi perversi della pseudo-diffamazione televisiva, quasi si fosse seduti intorno ad un tavolo e si discutesse, con poche ma intelligenti parole.
Parole appunto cariche di signicato ma mai presuntuose, oltre a contenuti che colpiscono sempre, col grande pregio di non dipendere dalle ammirevoli vicende autobiografiche degli autori.
Senza svelare altro vi lascio alla prefazione di Corretti e Corrotti scritta da Marco Alloni, che riassume i temi principali del libro:







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