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venerdì 1 giugno 2012

Rinnovabili, io ci credo

A Cura di Marzano Luigi


Arrivata ieri finalmente una notizia rincuorante dallo stato Greco, l'ente di distribuzione HEDNO ha dichiarato di aver raggiunto l'obbiettivo previsto dal programma di incentivi dello stato raggiungendo i 100MW prodotti dall'energia solare, il 20 % della potenza nazionale.
Insieme a questa notizia si aggiungono i record Tedeschi che non fanno che salire, e con la conclusione del SolarExpo di Verona arrivano anche dichiarazioni positive del nostro ministro Clini: "Il futuro dell'Italia si gioca nella possibilità di aumentare il ruolo delle fonti rinnovabili".
Se le intenzioni del nostro ministro diventassero fatti, l'Italia potrebbe finalmente avere un piano energetico compatibile con le necessità del pianeta.
In realtà non ho scritto questo articolo per farvi conoscere le iniziative in atto, o almeno non solo per questo, la vera notizia è scientifica ed è un'altra. 





Da una collaborazione Italo - Svedese nasce il primo pannello solare impatto zero, senza silicio e senza Etil- vinil acetato, il principio di funzionamento era sotto osservazione da diversi anni, ma ora è realtà.
Grazie al nuovo sistema potremmo avere energia pulita reale, oggi infatti  i pannelli solari  per gran parte delocalizzano solo il problema dato che i processi di produzione (e di smaltimento) sono molto inquinanti. Sono svariate le problematiche che possono essere risolte con questa nuova tecnologia,  uno Stato come il nostro dovrebbe essere orgoglioso di aver fatto parte alla scoperta (anche se è stata una ditta privata) e ansioso di ritrovarla sul mercato per ridare slancio alla nostra economia attraverso l'energia pulita.



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