di Miriam Bonalumi
C'era una volta un muro sporco, vecchio, che deturpava il paesaggio del centro di un importante paese. Malandato da anni, era sempre stato così, con le sue scritte e l'intonaco scrostato...nessuno ci faceva ormai caso.
Era sorto in un luogo di passaggio, affacciato verso un marciapiede dove la gente camminava di fretta per andare in stazione o al supermercato.
Era sorto in un luogo di passaggio, affacciato verso un marciapiede dove la gente camminava di fretta per andare in stazione o al supermercato.
Un giorno però, accadde qualcosa di scioccante: una banda di personaggi strani, divertenti e un pizzico geniali, dopo aver chiesto il permesso, iniziò a prendersi cura di quel povero cemento depresso: prima la progettazione, poi i disegni fantasiosi, infine il brillante tocco di colore.
Fu un lavoro lungo e faticoso, divertente e molto stancante, di numerosi pomeriggi.
Il risultato artistico fu strabiliante, ma il meglio fu la reazione della gente: ora le persone si fermavano, ammirando l'opera coloratissima, e si allontanavano dopo qualche minuto, sempre verso la stazione o il supermercato, solo un pò più allegre.
Ah, si tratta di una storia vera:
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Il muro di Via Moioli dipinto dai "Ragazzi del Venerdì Sera" della Cooperativa sociale "Il Segno", Ponte San Pietro (Bg) |
Ma chi erano questi individui, più o meno giovani, più o meno talentuosi?
Il murales non fu che il culmine delle loro performances artistiche, che potrete ammirare partecipando a questo evento:
ARTDATE 2013
Venerdì 17 maggio 2013 h.17.00
Sala conferenze libreria ARTICOLO 21, Largo Nicolo' Rezzara 4, Bergamo
L'HO FATTO IO!
Artisti:
Maria De Simone, Cristina Giusso, Bledar Hohxa, Luca Cavalli, Andrea Mazzucotelli, Marco Bonacina, Giuseppe Sala, Gianluca Todeschini
a cura di Maria Francesca Tassi e Società Cooperativa Il Segno
Inaugurazione
"La mostra presenta opere realizzata da I Ragazzi del Venerdì Sera, un gruppo composto da persone diversamente abili e giovani volontari.
L'evento è il risultato di un laboratorio che sotto la guida di un'artista (Maria Francesca Tassi) e di un'educatrice (Margherita Tassi) ha esplorato tecniche, momenti della storia dell'arte e pratica sul campo.I partecipanti si sono confrontati con la pittura, il disegno, la stampa e il murale. Hanno studiato i paesaggi, i ritratti e le composizioni di artisti dal medioevo sino ad oggi.Questo laboratorio li ha messi in contatto con i propri desideri, con i propri limiti, con il tempo in cui vivono e con il territorio; la mostra cerca di ampliare ancora di più le possibilità di confronto con l'esterno e i limiti fisici personali si sono trasformati in stimoli creativi.Saranno presenti in mostra paesaggi su tela, autoritratti e disegni creati dai partecipanti; ritratti fotografici e incisioni su linoleum, realizzati grazie alla preziosa collaborazione del fotografo Rosario Consonni e del tipografo Fausto Brembilla. in questo modo l'arte e il confronto diventato cose quotidiane, fattibili, comprensibili.L'unica opera realizzata e non visibile alla mostra è un murales di 30 m di lunghezza realizzato a Ponte San Pietro, la città in cui vivono i partecipanti.
La bellezza si annida nei luoghi più impensati e questo laboratorio ha cercato di dare i mezzi per poterla scovare..."
(testo tratto dal volantino dell'iniziativa)
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