di Sara L.
Poco fa mi stavo scervellando per
scrivere un articolo basato su una notizia fuffa, per dirla alla
milanese... una di quelle cosette leggere, a cui non vi ho abituato
in questi primi mesi di vita del blog. Un sondaggio su chi mette il
cappottino al cane, sui gusti di gelato più in auge della stagione, su come avere
una buona idea per chiedere al vostro lui o
alla vostra lei di uscire stasera... Stavo quindi cazzeggiando su internet, aspettando
che mi venisse l'ispirazione per l'articolo “scialù” che vi
avrebbe depurato da mesi di opposizione alla politica del rigore a
senso unico, ire contro omofobia e fascismo, maratona per i diritti
delle donne. Devo dirvi che, ahimè e ahivoi, non ce l'ho fatta: di
fronte alla notizia che vi propongo c'è poco da star zitti e
cazzeggiare: ieri nella redazione della storica testata “Il
manifesto” è arrivato un fax che rischia di mettere fine a uno dei
giornali di maggior pregio del panorama editoriale italiano.
Sottraete 5 minuti al vostro prezioso
cazzeggio quotidiano (che, intendetemi bene, è sano e necessario) e leggete cosa è successo ieri nella redazione del giornale e quali
conseguenze questo comporta.
Faccio quindi un deliberato uso privato
del mezzo pubblico che è “Spogliatevi” per lanciare un appello:
non facciamo abbassare le luci sulla lotta dei lavoratori e degli
affezionati lettori del Manifesto! La vostra passione è la vostra
forza, resistete ragazzi!
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