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martedì 10 luglio 2012

Cartoons against the power!

di Francesco Mancin
Siamo abituati ad affidarci, per la comprensione di questo enorme e tutto storto mondo, al parere di strampalati ed ermetici opinionisti, di politichesi politicanti, alle ridondanti e riduttive invettive para-scientifiche del web ed alle metafore ed ai luoghi comuni che nascono nei bar e muoiono sui giornali nazionali.
Insomma, spesso un mucchio di chiacchiere tristi, che mal celano incompetenze linguistiche e spiccata auto-referenzialità.
Qualche volta, o spesso, bisognerebbe tornare ad interrogare l'arte, sia per la costruzione della propria forma mentis, sia per cercare delle risposte e delle conoscenze che, senza grandi risultati, ci sforziamo di estrapolare dal marasma inter-tele-radio-soffocante.
L'arte vince anche quando sa andare oltre: denunciare, informare, comunicare, ma soprattutto stimolare la riflessione sul noi stessi, come singoli, oltre che sull'uomo in genere.
Il tutto è servito ad arte appunto quando è fatto in modo da diventare un mezzo divulgativo accattivante.
Ecco perchè oggi vi propongo un  cortometraggio animato che spiega a tutti, dal bambino all'adulto neofita di economia, la devastante evoluzione del sistema denaro-prestito-banconote-banche-zecca-speculazione che ci ha inesorabilmente impoverito negli ultimi 250 anni.
La prospettiva è quella della Federal Reserve degli USA, ma se pensate che anche noi abbiamo una Banca Centrale Europea modellata sullo stesso stampo...pronti a scattare sulla sedia per l'indignazione!
Il piatto è servito, l'avevate scelto perchè costava poco, ma mentre lo cucinavano l'inflazione vi ha fregato...


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