di Miriam Bonalumi
Lei marmorea, meravigliosa.
Vive sola in un castello: antica, misteriosa, da scoprire.
Tutti accorrono per fotografarla, ma Lei non sorride mai.
Michelangelo morì prima di terminarla; questo la rende un'opera unica, "La Pietà Rondanini"
Lui vecchio, più che antico: mura spesse, ingrigite, ammuffite da troppe "visite".
Sbarre, urla, silenzi prolungati, sovraffollato e triste: ne ha viste più di un'intera generazione di uomini.
Inaugurato nel 1879, è il Carcere di San Vittore. ("Casa Circondariale San Vittore di Milano")
Cinquecento metri li dividono da molti decenni,
il Castello Sforzesco e la prigione.
Cinquecento metri di metropoli che pulsa, si muove, cambia.
Loro due sempre lì, sempre immobili, sempre uguali.
Lei perfetta ma incompleta, lui imperfetto e al completo,
con un esubero del numero di detenuti assolutamente insostenibile.
Chissà come andrà a finire.
con un esubero del numero di detenuti assolutamente insostenibile.
Chissà come andrà a finire.
Informazioni sulla "Pietà Rondanini" al San Vittore
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