Fuori Maroni dal mio Comune.

visionato e pubblicato da Dennis Salvetti

di Francesco Mancin

Abbiate pazienza e scusatemi, perfino io non ne posso più di scrivere articoli sulla Lega. Ma domani me la portano a Mozzo!

Domani alle 20 ci sarà un comizio pre-elettorale indetto dalla lista LegaNord-Centrodestra, Roberto Chiodelli, che vedrà come ospite principale l'indagato ex-ministro Roberto Maroni.

Ma con che dignità ti presenti? Con quale faccia dopo tutto quello che abbiamo scritto sugli sprechi provocati dai vostri favoritismi leghisti e dall'altro satrapo Calderoli nel nostro Comune?

Ma cosa vieni a raccontarci? Pensi veramente che venire a mostrare quanto sei un "orgoglioso padano" possa sostituire un programma elettorale?

Certo, certo che non lo pensi, ma lo pensano tutti quei cittadini che domani andranno ad acclamarti, come si fa con i vips che scendono dalle limousine. Lo pensano tutti quelli che hanno bisogno di un capo forte, nostalgici dei burocrati assolutistici, che, ora che Bossi ha mollato, non san più a che Santo (o meglio a quale dio celtico) votarsi.

Io provo un certa vergogna, e la provo anche verso quegli ignavi del Consiglio dell'Istituto comprensivo di Mozzo (ERRATA CORRIGE! Leggi perché ho sbagliato), verso l'assessore alla pubblica amministrazione Beltramelli e verso la vicepreside Descrovi (candidati nell'avversa lista "Moderati per Mozzo"), che hanno bellamente permesso al triumviro di occupare l'auditorium della Scuola Media Statale in caso di maltempo.

Come se non bastasse c'è anche l'intrattenimento: una tribute-band di Battisti, pace all'anima sua, perchè se no la gente poverina si stufa, perché bisogna fare come nel I sec. D.C., quando al popolo per farlo stare buono si dava "Panem et Circenses". La vergogna, la pietà, da musicista a musicista, le provo anche verso quei musicisti che lasciano strumentalizzare la propria arte in questo modo, soprattutto se lo fanno per la pecunia sonante, anzi, per i trenta denari di quel Giuda leghista.

E non venitemi a dire che il concerto del Primo Maggio sia ugualmente tendenzioso, perchè lavoratori lo sono tutti, leghisti No.

E poi chi li paga questi musicisti? Chi li paga i manifesti pubblicitari? Chi paga gli sgherri di Maroni?

Ma ovvio, li paga il Partito. Ah ma è vero! i soldi del Partito non sono forse stati indebitamente sottratti allo Stato col malsano sistema dei rimborsi elettorali?

Certe volte credo che dovrei cambiare residenza... ma io non consegnerò all'ignoranza questo comune.

E state attenti voi di Brembate Sopra e di Cisano Bergamasco, perché dopo Mozzo arriverà anche da voi.

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